Home Attualità Giornata della Donna, il messaggio del sindaco De Benedittis alle sue concittadine

Giornata della Donna, il messaggio del sindaco De Benedittis alle sue concittadine

"Non di stucchevole protezione c’è bisogno, ma del riconoscimento di ruoli, identità plurali e diritti", rimarca il primo cittadino

A tutte le donne della mia città rivolgo gli auguri per questa importante ricorrenza di festa e anche di lotta per i diritti di tutte e di ciascuna.
La possibilità di autodeterminarsi liberamente nella vita privata e pubblica è ancora fortemente limitata da un modo regressivo di pensare le relazioni interpersonali e sociali.
Si vive dentro un sistema economico e quindi culturale che non garantisce piena emancipazione e liberazione da stereotipi e ruoli precostituiti.
L’indipendenza economica è presupposto imprescindibile per dare sostanza a una seria politica dei diritti individuali e collettivi. Invece, assistiamo a una progressiva riduzione delle tutele sociali, a fronte di un mondo del lavoro spesso impenetrabile e in cui la discriminazione di genere è ancora forte e persistente. La libertà affettiva continua a essere censurata, nella misura in cui contrasta col predominio del maschile e con stereotipi sociali che disconoscono indipendenza, complessità e pluralità dei generi.
Non manca, d’altro canto, una certa ipocrisia sociale che pensa in termini protettivi al mondo femminile, al punto da istituire vere e proprie riserve, come a esempio, le quote rosa in politica.
Non di stucchevole protezione c’è bisogno, ma del riconoscimento di ruoli, identità plurali e diritti, a partire dalla acquisizione di consapevolezza che non esiste un sesso debole.
Essere senza lavoro; essere sole dentro contesti familiari difficili o violenti; essere madri in relazione con la disabilità di un figlio; essere immigrate lontano dagli affetti più importanti; essere badanti alle prese con la cura degli altri; essere figlie in lotta contro i limiti culturali della propria famiglia; essere senza casa; essere disconosciute…
Tutto ciò richiede la costruzione di percorsi condivisi di prossimità, che non possono essere né banalizzati, né strumentalizzati, né ridotti a risposte istituzionali stereotipate o di facciata. Con forza e con spirito di ricerca, quest’Amministrazione comunale sta cercando di attivare processi di cambiamento e di allargamento degli orizzonti investendo risorse e istituendo servizi.
È importante non sentirsi sole, nella consapevolezza che i cambiamenti veri richiedono sempre reciprocità e impegno attraverso gli universi incrociati del maschile e del femminile.
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