Oggi, 27 gennaio, le bandiere di Palazzo di Città sono a mezz’asta in segno di rispetto e memoria per le vittime dell’Olocausto.

Riportiamo il messaggio del Sindaco, Corrado De Benedittis:

27 gennaio Giornata della Memoria

“Si assiste a un sempre più diffuso corto circuito, nel cuore dell’Occidente, che sembra stia mandando in frantumi decenni di impegno politico, culturale e pedagogico per la ricostruzione della verità storica e della coscienza critica collettiva. Soffia un vento d’odio e di intolleranza che inneggia al razzismo, all’antisemitismo, alle deportazioni di massa e all’interesse privato.

Le parole fondamentali della convivenza civile sono scomparse.

Solidarietà, dialogo e pace non segnano più la rotta dell’immaginario collettivo. Questa deriva portò, tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, ai campi di sterminio e ai forni crematori, in cui morirono 6 milioni di ebrei, 400 mila Rom e Sinti, centinaia di migliaia di oppositori politici, di religiosi, di omosessuali, di disabili.

Le generazioni che vennero dopo e cioè quella dei nostri padri e dei nostri nonni, vissero con vergogna e rinnovato pudore la scoperta degli efferati crimini di massa avvenuti, nel silenzio e nel consenso generale. Facciamo in modo che i nostri figli e nipoti non debbano vergognarsi di noi a cui spetta invece il compito di promuovere Pace, convivenza civile e progresso”.