A margine della presentazione ufficiale dell’Adriatica Industriale Virtus Corato, che ha svelato i suoi due roster che giocheranno in DR1 e DR3, è coach Felice Carnicella a parlare in vista della prima di campionato, in programma domenica ad Altamura alle ore 19,30. Da outsider e cenerentola della scorsa stagione, i biancoblue partiranno quest’anno con i riflettori puntati addosso. Una pressione di cui coach Carnicella è più che consapevole: “Il lavoro più difficile, di pari passo con l’integrare i nuovi innesti, è proprio quello di resettare la stagione passata si esaltante ma fatta anche di momenti difficili o di delusioni come la sconfitta della finale. Certo è stata una finale bellissima anche se inaspettata e siamo stati orgogliosi di arrivarci e prendervi parte ma si sa, quando si arriva in una finale la si gioca per vincerla e perdere non piace a nessuno, anche se non dobbiamo rimproverarci nulla e siamo orgogliosi del nostro cammino” . In estate l’organico è stato rinnovato e rafforzato con tre innesti pesanti e conferme importanti nel roster che tanto bene ha fatto lo scorso anno. Amalgamare i nuovi giocatori è stato facile o no? Ecco il giudizio in merito del coach coratino: “Come anticipato in precedenza l’altro duro lavoro per qualsiasi allenatore è integrare nuove persone all’interno di un gruppo di per sé già forte e con un grosso equilibrio. Devo dire però che abbiamo trovato, io e il mio staff, tanta disponibilità da parte dei ragazzi e tutti dobbiamo avere pazienza perché si sa che questi sono processi lunghi, che richiedono tempo e pazienza. L importante è metterci impegno e avere fiducia in quello che si fa “. Ma che Virtus dobbiamo aspettarci quest’anno, per tentare di lottare al vertice di questo campionato così duro e logorante? “Ogni anno è sempre diverso. Noi giocheremo pensando partita dopo partita pensando di migliorarci sempre. Abbiamo una squadra lunga e se capiamo che tutti devono giocare per il gruppo sicuramente nel lavoro tattico e tecnico potremmo crescere rapidamente. In fondo il DNA e lo spirito non potrà essere mai cambiato nella Virtus. Chi viene e chi rimane è consapevole che deve fare sacrificio per sé e per gli altri. Solo così potremmo quanto meno riprovare a toglierci qualche piccola soddisfazione e divertirci!” Parole e musica di coach Felice Carnicella, il timoniere di un gruppo pronto a tuffarsi, con convinzione e voglia di far bene, in questa nuova avventura chiamata DR1 2025-2026.

























