Giovedì 13 novembre è in programma l’evento TUTTO IL TEATRO INEDITO nella sede storica della Biblioteca Comunale M.R. Imbriani di Corato. Si comincia alle ore 18 con un incontro con il pubblico in cui le referenti della Compagnia Acasă Valeria Simone e Marilù Ursi racconteranno progettualità e attività in corso all’interno del Centro e Archivio di Drammaturgia “Tutto il teatro”. In programma un focus sulle attività dedicate ad autori di testi teatrali inediti come letture in programma nei prossimi mesi e la Call appena pubblicata: un’occasione per raccogliere, archiviare e mettere a disposizione della comunità testi che non hanno trovato spazio per la pubblicazione ma che possono rappresentare un importante punto di riferimento per la comunità che si sta costruendo attorno al Centro e Archivio di Drammaturgia “Tutto il Teatro” (https://www.tuttoilteatro.com/2025/10/28/call-dedicata-ad-autori-di-testi-teatrali-inediti/). Durante l’incontro saranno presentate anche le attività di formazione in programma nelle prossime settimana e sarà consegnato ai partecipanti del corso di drammaturgia tenuto da Valeria Simone nei mesi scorsi la pubblicazione degli estratti emersi dal percorso a cura di Almanacco Press, una pubblicazione che sarà donata all’Archivio e che andrà ad arricchire la bibliografia di testi teatrali presenti nella Biblioteca Comunale di Corato.
A seguire, alle ore 19:30, sarà possibile assistere allo spettacolo itinerante H24 _ Acasǎ, un progetto della compagnia Acasǎ che rappresenta l’ultima fase di una più ampia impresa che intende indagare e raffigurare la condizione delle donne in situazioni di marginalità sociale che si trovano a vivere nel nostro territorio. Si tratta di un progetto collaborativo, che parte dal coinvolgimento diretto delle donne di cui raccontiamo le storie. Spesso conseguenza di una disuguaglianza globale, le badanti e le colf sono vittime di una disparità di genere, per cui, permettendo alle donne occidentali una maggiore libertà e possibilità lavorative, di fatto, non solo rinunciano all’accudimento dei propri figli o genitori, ma anche allo status di cittadine. Le donne che partono da luoghi di estrema povertà, riescono ad ottenere un lavoro ed una ‘autonomia’ soltanto assumendo quei ruoli che le donne occidentali rifiutano o sacrificano, quali appunto l’accudimento dei figli, dei genitori o dei disabili. Accudimento da una parte rifiutato dalle donne, dall’altra negato da uno stato sociale assente che trascura irrimediabilmente le necessità dell’assistenza. Acasǎ in rumeno significa casa, quella da cui le donne partono e quella in cui si trovano a vivere e a lavorare, sentendosi sempre straniere e dove il tempo si sospende nell’attesa di un futuro remoto, del desiderato ritorno. Un tempo sospeso che dilata la loro presenza, perché devono essere sempre a disposizione, appunto 24 ore al giorno.
H24 _ Acasǎ, è un progetto collaborativo e allestito in spazi non convenzionali ideato da Valeria Simone che ha visto poi il coinvolgimento di 6 attrici e autrici che hanno offerto il loro sguardo e costruito la loro narrazione teatrale. Partendo dallo studio e dalla conoscenza diretta delle donne che migrano nel nostro paese e che svolgono lavori di cura sono state costruite cinque performance/monologhi che raccontano quello che vivono, le loro difficoltà, le loro emozioni e le loro speranze. Sono state intervistate molte donne migranti, sono state raccolte le loro storie e il loro bisogno di sentirle raccontare. Da queste storie uniche ed irripetibili sono nati: Tempo sospeso di Belen Duarte con Maristella Tanzi, La vita è un diamante nero di e con Arianna Gambaccini, Strika di e con Marialuisa Longo, Petra di Valeria Simone con Rossella Giugliano e Altrove di e con Annabella Tedone.
Entrambi gli appuntamenti di giovedì 13 novembre sono aperti a tutti e ad ingresso gratuito e rappresentano un’occasione di confronto e scambio nella costruzione di una comunità attiva attorno al progetto del Centro e Archivio di Drammaturgia “Tutto il Teatro” ideato e realizzato dalla Compagnia Acasă in collaborazione con il Comune di Corato all’interno del progetto Open Library – Community Library finanziato dalla Regione Puglia, nell’ambito del Bando Smart – In Puglia “Community Library, Biblioteca di Comunità: essenza di territorio, innovazione, comprensione nel segno del libro e della conoscenza” P.O.R. Puglia FESR-FSE 2014/2020, Asse VI – Azione 6.7.

























