Aveva subito un brusco stop nel 2019 per via di alcune criticità di natura teologica, cristologica e antropologica rilevate dal Dicastero delle Cause dei Santi, ma nei giorni scorsi è giunta la comunicazione dell’atteso rilascio del nulla osta da parte dello stesso Dicastero. Parliamo dell’iter di beatificazione e di canonizzazione della mistica coratina Luisa Piccarreta, la “Piccola Figlia della Divina Volontà”. Un’esistenza, la sua, interamente dedicata alla fede e a Gesù, la cui visione all’età di 13 anni animò in lei il desiderio di patire con il Cristo le sue sofferenze per la salvezza delle anime, portandola ad offrirsi come vittima di espiazione, con quelle sofferenze fisiche che la costrinsero a letto per quasi 60 anni.

Le ultime, positive novità sulla causa di beatificazione di Luisa Piccarreta sono illustrate da Enza Albore, presidente dell’associazione che porta appunto il nome della Serva di Dio.

Intanto la vita e le opere di “Luisa la santa”, come i suoi cittadini usavano chiamarla, sono sempre più conosciute in tutto il mondo. Entro la fine del 2024 dovrebbero inoltre vedere l’epilogo i lavori di restauro della Casa Museo di Luisa Piccarreta.