Ieri mattina il Comune di Corato, rappresentato dal primo cittadino Corrado De Benedittis, ha preso parte alla “Marcia per la Pace Emmaus – Amendola”: un percorso lungo 9 chilometri, partito appunto dalla Comunità Emmaus e conclusosi presso l’aeroporto militare di Amendola (FG).

“La Pace si costruisce dal basso, attraverso la mobilitazione delle Comunità civili e il ripudio collettivo della guerra – ha rimarcato in una nota il sindaco De Benedittis – . C’è ancora molto da lavorare perché un movimento pacifista forte e incisivo occupi le strade e le piazze del nostro Paese per bloccare il business corsa agli armamenti in atto, che come sempre prelude alla guerra. Tra poco voteremo per il rinnovo del Parlamento europeo.
Ad oggi, l’UE ha abdicato all’unico ruolo politico che le dovrebbe essere proprio e cioè attivarsi per la convocazione di una Conferenza di Pace che ripristini il dialogo tra le superpotenze mettendo al centro le grandi questioni che infiammano il mondo, a partire dal Medioriente e dell’Ucraina”.
“Al contrario – prosegue De Benedittis – , la Commissione europea diretta da Ursula Von der Leyen sembra diventata il grande player dell’industria internazionale (e anche italiana) delle armi. Nel frattempo, assistiamo impotenti e senza chiara consapevolezza collettiva all’espansione dei conflitti che tra poco nessuno saprà e vorrà fermare. Svegliarsi solo allora, sarebbe troppo tardi”.